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Pmi

Liberare le imprese dalla burocrazia. Questo l’impegno preso dal candidato del Pdl al Campidoglio, Gianni Alemanno, con i rappresentanti di Federlazio - associazione di piccole medie imprese che recentemente a dato vita a PMItalia, nata per la difesa, l'affermazione e la valorizzazione della piccola e media impresa italiana . “Abbiamo ribadito l'impegno di liberarli da una cappa di piombo instaurata dal sistema di poteri del centrosinistra" ha spiegato Alemanno registrando la denuncia delle pmi sui mega -appalti e sull’abuso dei grandi gruppi “questo tema deve essere risolto con un dialogo aperto con i grandi gruppi oppure permettendo alle pmi di consorziarsi tra loro per non essere schiacciate nelle gare di appalto in un’ottica di marketing teritoriale". Tre i passaggi significativi che il candidato del Pdl ha proposto per rilanciare le piccole e medie imprese della capitale “smantellare la holding Comune di Roma, liberare le pmi da un rapporto con la burocrazia che è negativo e riformare la governance di Roma con un livello istituzionale nuovo, riducendo a uno il livello degli enti istituzionali di Comune, Provincia e Regione" aggiungendo che anche "l'idea dello snellimento degli assessorati e' prevalente nella nostra testa, sia a livello nazionale, sia a livello comunale" dove "la giunta Veltroni e' stata abbastanza ipertrofica". Ma il candidato sindaco non si è limitato a recepire i problemi delle pmi e a margine dell’incontro con il presidente di Federlazio, Massimo Tabacchiera, ha affermato che: "ci sono alcune cose che devono essere garantite al cittadino romano a prescindere da chi vince e da chi perde. Temi di grande attualità come la sicurezza sul lavoro e la centralità di Roma Capitale perchè non vogliamo che la città continui ad aspettare". Sul tema della sicurezza sul lavoro Alemanno propone di costituire un’anagrafe informativa unificata delle infrazioni con lo scopo di definire un valore premiante per le imprese che rispettano la legge e alle quali andrà un riconoscimento della qualità e della sicurezza aggiungendo che “ è necessario costituire un’unità specializzata della polizia municipale” anche per “porre fine al problema del capolarato”.
LCh