aa

notizie

stampa

Medici

Il Sindacato dei Medici Italiani-SMI, in attesa dell’apertura delle trattative per il rinnovo della nuovo accordo nazionale collettivo (convenzione) della specialistica ambulatoriale interna, ha indicato con una sintetica nota le richieste prioritarie per l’area. Lo SMI innanzitutto chiede che venga concesso, subito, in busta paga il 4,85% dell’inflazione programmata relativa al biennio 2006-2007 e che si riconosca lo 0,7% (rivalutato circa l’1%) del cosiddetto lodo Fini, già dato al pubblico impiego nella precedente tornata contrattuale.

Sempre in tema di risorse si è ribadita la necessità che vengano fatti maggiori investimenti strutturali e in attrezzature medicali per fornire prestazioni sempre più all’avanguardia ai pazienti. Lo SMI ha poi indicato alcuni punti fermi nella futura trattative per valorizzare i medici che operano in questa importante area:

  • maggiore integrazione nei rapporti con l’assistenza primaria, con protocolli da concordare nell’ambito distrettuale, e partecipazione strutturale alle varie forme di assistenza domiciliare (ADI, ADP, ecc);
  • presenza con i propri rappresentanti in tutti gli organi decisionali aziendali (distrettuali, consiglio dei sanitari, comitato di direzione e quant’altro) per essere parte attiva della programmazione delle AUSL;
  • presenza, laddove si istituiranno, nelle cosiddette: Utap, Umg... ecc;
  • potere svolgere attività di tutor, nei propri ambulatori, per gli specializzandi.
ultim'ora

Hacked By attacker >>>


Roma – 26 marzo. Ore 9,30 Sala Conferenze Camera dei Deputati. Dibattito pubblico “La Riforma delle Professioni che vogliamo”. Organizzato da Assoprofessioni. >>>


Cronistoria dell’attacco alle professioni: da Amato a Bonino via Bersani. >>>