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Farmacisti

In un territorio di montagna dove, soprattutto nei mesi invernali, le comunicazioni non sono sempre agevoli e la popolazione necessita comunque di servizi, le farmacie rurali svolgono un ruolo non solo commerciale, ma anche sociale. Lo riconosce la Regione autonoma Valle d'Aosta che ha recentemente disciplinato, con una legge regionale, le modalità di erogazione dell'indennità' di residenza per disagiato servizio a favore dei titolari di farmacie rurali e dei dispensari farmaceutici. In Valle d' Aosta operano 43 farmacie, di cui sette pubbliche. Degli esercizi presenti solo nove sono collocate nella città di Aosta, le altre sono considerate ''farmacie rurali''; ci sono inoltre 8 dispensari in servizio solo durante i periodi di maggiore affluenza turistica. Per i titolari della farmacie rurali, in particolare, la legge della Valle d'Aosta destina un contributo annuo di mille euro e un'indennità per disagiato servizio, distinta in base al fatturato annuo, compresa tra i 1.500 e i 7.500 euro. Per i farmacisti, a cui sono affidati i dispensari farmaceutici, l'indennità è di 1.2000 euro. Nel 2006 la regione ha approvato una nuova legge che regolamenta il settore, in cui sono stati rivisti gli orari della farmacie, consentendo tra l'altro una maggiore flessibilità e garantendo un servizio capillare, regolare e stabile, attraverso il mantenimento degli orari di apertura minima. Per favorire le esigenze dell' utente inoltre la disposizione regionale ha consentito che il carattere di urgenza nella dispensazione del farmaco possa essere determinata dallo stesso farmacista, nel caso in cui non sia reperibile un medico.
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