Per revisori e tributaristi una Cassa di Previdenza da condividere

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di Monica Gorini

Decolla il progetto della Cassa di Previdenza dei revisori e tributaristi: nel corso della riunione tenutasi ieri presso la sede dell’Istituto Nazionale Revisori Contabili,a Milano, è stata infatti approvato all’unanimità dai Presidenti dell’Ancot, Arvedo Marinelli, dal presidente dell’Int, Riccardo Alemanno, dal presidente dell’Ancit Luigi Pessina, il decollo del progetto della nuova Cassa illustrato dal presidente dell’Istituto Nazionale Revisori Contabili Virgilio Baresi. Anche i vertici della Lapet, con una formale lettera del presidente Roberto Falcone, hanno espresso la piena adesione per la costituzione della nuova cassa. “Si tratta di una decisione di grande rilevanza – ha commentato il presidente dell’Inrc Virgilio Baresi - poiché per la prima volta tutte le sigle espressione dei revisori e dei tributaristi, hanno condiviso all’unanimità un percorso previdenziale unico che rappresenta anche un significativo passaggio-chiave nella riforma delle professioni attesa da tempo nel nostro paese.” Nel corso della riunione è stata deliberata la costituzione di una apposita commissione, presieduta dal presidente dell’Inrc Baresi, e composta dal segretario generale dell’Inrc, Gianluigi Bertolli, dal presidente Ancot Arvedo Marinelli, da Edoardo Boccalini, da pe Anna Secchi per l’Ancit e da Giovanna Restucci per la Lapet. La commissione ha già programmato l’incontro preliminare entro il prossimo settembre per stabilire le linee operative e normative indispensabili per portare a compimento la istituzione della nuova Cassa di Previdenza che potrebbe interessare fino a 140.000 professionisti