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Più spazio alle professioni nell'Ecm

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Riconferme e new entry nella nuova Commissione Ecm, varata dal decreto di istituzione firmato dal ministro della Salute Livia Turco, a cominciare da quella di Felice Ribaldone, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Genova e membro del Comitato centrale della Fofi. Gli altri rappresentanti confermati sono Luigi Palma (psicologi), Gaetano Penocchio (veterinari), Claudio Ciavatta (fisioterapista), Giuseppe Renzo. Le novità della rinnovata Commissione -di cui ancora non è disponibile la composizione completa perché il decreto deve essere perfezionato - partono dal vertice dove, sotto la presidenza del ministro Turco, si dimezzano i vicepresidenti che non saranno più quattro, ma due: Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo come rappresentate delle professioni, ed Enrico Rossi, coordinatore degli assessori regionali e rappresentante per le Regioni. Nel comitato di presidenza anche Aldo Ancona, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali, e il direttore del ministero della Salute Giovanni Leonardi. Degli altri componenti sette sono designati dal ministero della Salute, di cui due su indicazione del ministero dell'Università e della Ricerca, in questo caso si tratta di due novità: Andrea Lenzi, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun), e Roberto Basta, del ministero dell'Università e della ricerca. Otto esperti invece sono designati dalle regioni e 15 dalle professioni (federazioni, ordini, collegi, associazioni). Tra le new entry - a quanto si apprende - Luigi Conte (Ordine dei medici di Udine), Salvatore Onorati (Ordine dei medici di Foggia), il toscano Alberto Zenobini (designato dalla Conferenza Sato-Regioni) e Marcello Bozzi, rappresentate degli infermieri che si aggiunge al riconfermato Gennaro Rocco (Ipasvi), aumentando così la rappresentatività di questa professione nell'organismo di governo della formazione continua. Tra i riconfermati Riccardo Vigneri, ordinario di endocrinologia, e Paolo Messina, chirurgo dell'ospedale S.Orsola di Bologna, di nomina ministeriale. Con la nomina della nuova Commissione parte concretamente il nuovo corso del programma di formazione continua per gli operatori sanitari, con il superamento della fase sperimentale. E sarà l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (già ASSR, oggi Agenas) la casa comune, a livello nazionale, dell'Ecm, come ha ricordato Renato Balduzzi, presidente dell'Agenzia, in un messaggio inviato all'incontro in corso a Cernobbio. "La nuova Commissione - spiega Maria Linetti, coordinatrice dell'attuale commissione Ecm - è il prodotto dell'esperienza maturata durante la sperimentazione che si è protratta fino al dicembre 2007. E' una commissione improntata su una grande convergenza e su una grande condivisione del progetto Ecm". La presenza più significativa, nella nuova composizione, "riguarda le professioni, che sono destinatarie del programma - continua Linetti - quindi è una commissione vicina agli operatori, in cui anche lo Stato e le Regioni non solo hanno fatto un passo indietro, ma l'hanno fatto in favore delle professioni". Si tratta anche di "un organismo allargato a 'strumenti' di consulenza e operativi, che danno garanzie. C'è l'Osservatorio che garantisce sulla qualità dell'offerta formativa - elenca Linetti - la Consulta nazionale che dà garanzia sulla produzione formativa, il Cogeaps (Consorzio per la gestione anagrafica delle professioni sanitarie) che garantisce la certificazione dei crediti formativi". E' senza dubbio "un'impalcatura 'pesante' dal punto di vista numerico e per numero di organi - ammette il funzionario ministeriale - ma è una composizione che deve dare garanzie a tutto tondo, perché l'Ecm tocca tanti interessi, tante qualifiche, e ognuno di questi va rappresentato". Per il momento, però, non sono stati ancora resi noti i nomi dei componenti. "Il decreto deve essere registrato - conclude Linetti - può subire valutazioni procedurali, curriculari e quindi daremo i nomi appena possibile". La riserva, però, potrebbe essere sciolta in giornata "al massimo tra qualche giorno".

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