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l'opinione

Valorizzare gli Ordini nella farmacovigilanza

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L'Agenzia italiana del farmaco ha avviato una serie di incontri con le Regioni volti a dare seguito all'Accordo Stato-Regioni del 18 ottobre 2007 per la realizzazione di progetti di farmacovigilanza anche relativi alla formazione degli operatori sanitari. I tipi di progetto ammessi al finanziamento potranno essere a valenza nazionale, multiregionale o regionale. Pertanto, la Federazione nazionale degli Ordini dei Farmacisti, con apposita circolare, ha invitato gli Ordini ad attivare opportuni contatti con la propria Regione per presentare progetti di farmacovigilanza rivolti ai farmacisti. Da maggio 2007, inoltre, la Federazione ha attivato il sito di farmacovigilanza on-line raggiungibile dalla home page del sito federale www.fofi.it. Tale servizio ha avuto particolare seguito nelle province di Milano e di Lodi il cui Ordine ha organizzato alcuni eventi formativi per sensibilizzare i propri iscritti all'utilizzo del sistema on-line per la segnalazione delle ADR. Gli iscritti all'Ordine in questione, da giugno 2007 a febbraio 2008 hanno effettuato 26 segnalazioni: 25 provenienti da farmacisti della provincia di Milano e una da un collega operante nella regione Veneto. Il numero di segnalazioni raccolte in meno di un anno, con un tasso di segnalazione pari a 3.72 segnalazioni per mese, dimostra che i colleghi che hanno partecipato agli incontri formativi hanno compreso appieno il significato dell'attività di Farmacovigilanza. Le segnalazioni rispondevano anche ai criteri di completezza, tempestività e correlazione tra evento avverso e uso del medicinale oggetto della segnalazione. Nell'ambito dei contatti sopra evidenziati con le Regioni, pertanto, gli Ordini potranno utilizzare, a supporto dei progetti di informazione, formazione e studio sulla farmacovigilanza, il sistema di segnalazione on-line della Federazione con l'obiettivo di creare una rete tra Ordini, farmacisti, responsabili di ASL e AIFA al fine di promuovere e sostenere il sistema di monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci a tutela della salute del cittadino.
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