Gli Avvocati Europei al Governo Italiano: La democrazia è in pericolo
di Elisa Pastore
La Federazione degli ordini
forensi europei bacchetta il Governo italiano. Solo in Italia governo non
dialoga con avvocati il congresso nazionale forense si è concluso domenica a
Roma con una tavola rotonda sul tema L'avvocato in Europa coordinata dalla
Cassa nazionale forense. Maurizio De Tilla,
presidente della Federazione degli ordini forensi europei, è intervenuto lamentando la situazione in cui
versa l'avvocatura in Italia. “L'Europa- ha osservato De Tilla - ci guarda con preoccupazione,
solo in Italia il governo non dialoga con gli avvocati per fare le riforme.
Solo nel nostro Paese si va in questa Direzione”.
Ai lavori hanno partecipato il presidente della Federazione degli ordini
forensi d'Europa, Maurizio De Tilla, il presidente dell'Oua, Michelina Grillo,
il presidente del Cnf, Guido Alpa. Sono intervenuti anche Jaume Alonso
Cuevillas, (Federazione degli ordini forensi d'Europa), Joseph Van Der Perre
(Fbe), Thomas Mutter (Fbe), Mirko Ros, dell'avvocatura di Zurigo. Quest'ultimo
ha portato al congresso l'esempio della Svizzera. “Da noi la liberalizzazione è
una realtà - ha detto Ros- ma la cosa importante è che sono gli avvocati stessi
che fissano le regole di questa liberalizzazione, sono loro che la moderano e
la controllano, perché gli avvocati rispondono a un bisogno pubblico della società:
per questo nel mio Paese finora non abbiamo avuto problemi”.