IN ITALIA VISIONE IDEOLOGICA DELLA GIUSTIZIA E DELLA COMPETITIVITA'. Risoluzione degli avvocati europei a sostegno delle proteste contro la Bersani
di Luigi Berliri
L’Europa guarda con preoccupazione alle iniziative del Governo italiano contro la classe forense. È questo il senso di una risoluzione a sostegno delle proteste contro la Bersani approvata nel corso del congresso internazionale degli avvocati europei. La Federation Barreaux d’Europe (F.B.E. – La Federazione degli Ordini Forensi d’Europa), si è riunita a Oporto (Portogallo), dal 18 al 21 ottobre 2006, in occasione del proprio Congresso Internazionale Intermedio. Particolarmente soddisfatta Michelina Grillo, presidente dell’Organizzazione Unitaria della Avvocatura Italiana, l’Oua, alla fine dei lavori. “I provvedimenti approvati nei mesi scorsi e la Finanziaria 2007 in discussione in questi giorni, - ha detto la Grillo - sono la cartina di tornasole di una visione ideologica dei problemi della giustizia e della competitività del nostro Paese. Con la Bersani si tagliano ulteriormente le risorse, si colpiscono i meno abbienti e si mettono sul banco degli imputati proprio gli avvocati. Una delle poche categorie che da anni si mette in discussione per avviare la modernizzazione di un settore ormai in crisi profonda, le cui prime vittime sono i cittadini stessi e le imprese. Da anni – ha spiegato - affianchiamo il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa e presentiamo dei rapporti indipendenti, rispetto a quelli ufficiali, per denunciare come l’Italia sia agli ultimi posti per la durata dei processi e per la scarsa efficienza del sistema giustizia. Lo abbiamo fatto in autonomia con i governi di ogni colore. Chiaramente di tutti questi problemi la grande informazione da conto solo quando la denuncia arriva dal presidente della corte di appello di Milano. Noi il 29 novembre faremo di più, andremo a Bruxelles e lì terremo una giunta straordinaria dell’Oua su questi temi”. Proprio su quanto sta avvenendo in Italia è stata presentata, dalla stessa Grillo, all'assemblea una risoluzione che ha avuto l’approvazione unanime per acclamazione. Per illustrare anche in sede comunitaria l'attuale situazione del nostro Paese, anche in riferimento all’ennesimo ultimatum del Consiglio d’Europa sullo stato del nostro “sistema giustizia” (lunghezza processi e scarsa efficienza), Michelina Grillo, ha annunciato che la giunta dell’Oua terrà una sessione straordinaria a Bruxelles il 29 novembre 2006, in concomitanza con la sessione plenaria del Parlamento Europeo. Nel documento approvato a Porto si invita il Governo italiano a riconsiderare i censurati indirizzi normativi alla luce delle motivate e fondate censure sollevate dall’Avvocatura italiana; a garantire la sicurezza sociale della classe forense, attuando politiche incentivanti, soprattutto per le fasce giovanili della professione, e salvaguardando l’equilibrio finanziario della Cassa di Previdenza privata dell’Avvocatura; ad assumere come sistema una costante consultazione con le rappresentanze degli avvocati italiani, finalizzata ad una approfondita disamina delle problematiche, alla valorizzazione dei contributi di conoscenza e di esperienza degli operatori, alla adozione di soluzioni efficaci e condivise.