La marcia dei trentamila: giù le mani dalle casse previdenziali private
di Luigi Berliri
Sarà questo uno degli slogan che risuoneranno domani lungo il percorso della manifestazione di protesta dei liberi professionisti. Trentamila lavoratori della conoscenza invaderanno Roma e che, partendo dal Colosseo, raggiungeranno piazza Santi Apostoli. Con loro anche i futuri professionisti. Alla manifestazione ha dato la loro adesione anche l’associazione dei laureandi. Ma è sulla previdenza che si punterà anche l’attenzione di manifestanti. Maurizio De Tilla, presidente delle casse previdenziali dei professionisti, ha ricordato che “l’Adepp si è sempre battuta per la eliminazione della doppia tassazione. E ora, insieme al danno subito per anni, si prospetta anche la beffa di un ulteriore, ingiustificato, aumento della pressione fiscale sugli Enti di categoria”. Intanto a Bruxelles la riforma della concorrenza nei servizi professionali nei paesi dell'Ue arriva domani all'esame del Parlamento europeo, che voterà una relazione di iniziativa approvata in commissione economica quasi all'unanimità. Sul tema la Commissione europea ha presentato una proposta che concentra l'attenzione su sei categorie professionali (avvocati, notai, ingegneri, architetti, farmacisti e contabili) analizzando in dettaglio cinque principali tipi di restrizioni della concorrenza: i prezzi fissi, quelli raccomandati, la regolazione della pubblicità, i requisiti di accesso e i diritti esclusivi ed, in ultimo, la struttura aziendale. L'invito pressante lanciato da Bruxelles ai governi nazionali è di eliminare tutti gli eccessi corporativi e protezionistici che stridono con il disposto dei Trattati e che riducono le potenzialità economiche del mercato interno, oltre a tenere ai margini molti giovani professionisti. La relazione del Parlamento europeo, opera del deputato europeo popolare tedesco Jan Christian Ehler, è un testo che punta alla liberalizzazione dei servizi professionali. ''I punti salienti del risultato del voto confermano la direzione seguita a livello italiano. In particolare ci si è espressi chiaramente a favore della abolizione delle barriere e degli ostacoli regolamentari, a favore di una maggiore concorrenza e apertura, viste come elementi decisivi per la crescita economica, l'accesso alle professioni, la qualità dei servizi e la protezione dei consumatori”, hanno detto Donata Gottardi e Gianni Pittella (Ds), relatori ombra nella commissione. I due parlamentari hanno riferito che sono stati accolti alcuni loro emendamenti che riguardano aspetti quali la pubblicità, molto importante come servizio di informazione per i consumatori; la creazione di imprese di servizi interprofessionali e multidisciplinari, per facilitare innovazione e competitività a favore di cittadini, piccole imprese e amministrazioni pubbliche; la garanzia di accesso e mobilità nell'ambito dei servizi professionali e la facilitazione del passaggio dalla formazione universitaria e post-universitaria alle professioni. Gottardi e Pittella hanno annunciato che presenteranno in plenaria un emendamento per chiedere di superare il sistema delle tariffe fisse o minime e il divieto di contrattare compensi legati al risultato raggiunto, considerati come un ostacolo alla qualità del servizio e alla concorrenza.