AVVOCATI: E' ANCORA SCIOPERO
di Andrea Lovelock
Un’ennesima prova di forza degli avvocati contro quella che ormai è stata ribattezzata Legge Bersani: nel corso dell’Assemblea Nazionale della CNF-OUA e Cassa\Forense, svoltasi a Roma, i vertici degli organismi che rappresentano gli avvocati hanno deciso di ufficializzare l’astensione dell’attività forense dal 18 al 22 settembre prossimi, ovvero nei giorni di svolgimento del Congresso Nazionale degli avvocati che si preannuncia piuttosto animato. Intanto oggi ci sarà l’audizione presso l’Autorità Garante per contrastare le contestazioni sulla legittimità dello sciopero degli avvocati che si era svolto nei roventi giorni del preannunciato Decreto Bersani. A questo punto il Congresso Nazionale dovrà tracciare le strategie necessarie per modificare quella che ormai è divenuta Legge e verificare anche col mondo politico i margini di ogni possibile correzione. Durante l’assemblea nazionale di oggi, alcuni avvocati hanno ribadito la necessità di dare un segnale forte e intransigente di fronte all’unilaterale decisione del Governo Prodi di avviare nonostante tutto una rivoluzione che rischia di stravolgere il ruolo forense. La maggior oparte degli avvocati si è detta d’accordo nel proclamare una astensione a oltranza proprio per enfatizzare il la essere di una categoria che ritiene incostituzionale l’intero assetto di modifiche apportate dalla Legge Bersani. Appuntamento, dunque, al 18 settembre quando dal Congresso si delineeranno le controffensive degli avvocati. Per quella occasione sono state invitate, ovviamente, tutte le forze politiche e molti avvocati all’assemblea di Roma ironizzavano manifestando forti dubbi sulla presenza di una “certa” parte politica.