Contratto dei medici: si apre uno spiraglio

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L'Aran convoca i sindacati per il 25 febbraio

Al via le trattative per il rinnovo del contratto dei medici, dei veterinari e della dirigenza del Ssn. E' stato fissato, al 25 febbraio, il primo incontro tra l'Aran e i sindacati di categoria. Dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) fanno infatti sapere di aver fatto partire le convocazioni per l'apertura delle contrattazioni relative al quadriennio normativo 2006-2009 e per il primo biennio economico. Un'apertura improvvisa, quindi, da parte dell'Aran, dal momento che fino a 24 ore fa "non era previsto nessun incontro con le parti sindacali". Un 'immobilismo' che aveva però sollevato le proteste dei camici bianchi che venerdì mattina hanno inviato una lettera al presidente dell'Aran, Massimo Massella Ducci Teri, chiedendo appunto "l'apertura immediata delle trattative". Lettera che, alla luce dei fatti, sembra aver fatto 'centro'. Per Francesco Lucà, segretario del Sindacato nazionale radiologi, “si tratta di una buona notizia, nonostante tutto. La convocazione odierna dell'Aran - dice Lucà in una nota - non può che rallegrarci, nonostante arrivi in ritardo e in un momento politico di profonda incertezza. Speriamo quindi - aggiunge - che non si tratti di una porta aperta su un futuro inesistente". Il segretario dei radiologi rivolge quindi un invito agli altri sindacati medici: "Alla luce della situazione attuale, data la mancanza di prospettive economiche per il futuro e con l'unica certezza dello stanziamento per il I biennio - prosegue - rivolgo un appello a tutti i sindacati medici affinché ci si adoperi per raggiungere al più presto un accordo sul I biennio economico. È importante, infatti, dare un segnale incoraggiante alla categoria, già penalizzata dalle lungaggini contrattuali e dalla perdita economica dei salari inflitta dalla ultime Finanziarie".