Subito i requisiti necessari per la rappresentatività

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Li ha chiesti Assoprofessioni al Cnel

Rappresentatività delle associazioni, codici di condotta o deontologici e competenze professionali acquisite e da acquisire. Questi i principali spunti di riflessione che sono stati valutati nell’odierno incontro al Cnel, dove si è riunito il gruppo di lavoro delle libere professioni, di cui fa parte Assoprofessioni, rappresentata per l’occasione dal segretario generale Roberto Falcone. L’incontro, di carattere puramente interlocutorio, è stato dedicato in particolar modo all’articolo 26 del decreto legislativo Qualifiche, circa il quale il Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro ha in animo di organizzare presto un convegno. In particolare, Falcone ha chiesto al presidente della II Commissione del Cnel, Giuseppe Casadio, di “porre maggiore attenzione alla rappresentatività per chiarire meglio cosa in effetti significa rappresentatività per le associazioni. La prassi ministeriale e la normativa attuale possono in effetti essere molto stringenti, in questo senso soprattutto in casi particolari. Non sarà di certo rara – prosegue Falcone – l’ipotesi in cui le norme prevedono un certo numero di iscritti, ma il settore professionale al quale esse si rivolgono potrebbe anche essere costituito da pochi addetti, non per questo, però, non essere rappresentativo”. Intanto il gruppo di lavoro sulle libere professioni tornerà a riunirsi il prossimo 5 febbraio.