Dl Bersani: al via la fiducia, in campo Fini e Berlusconi
Di Luigi Berliri
Sono iniziati alle 15, nell'aula di Montecitorio, gli interventi con i quali i gruppi parlamentari esprimeranno le proprie dichiarazioni di voto rispetto alla questione di fiducia posta ieri dal Governo sul Dl Bersani. Dopo le incandescenti polemiche che hanno seguito la decisione dell'esecutivo di ricorrere per l'ennesima volta a questo strumento, e che hanno portato i capigruppo della Cdl a convocare un'improvvisata conferenza nella quale hanno ufficialmente richiesto l'intervento del capo dello Stato, i due maggiori partiti del centrodestra hanno deciso di schierare i propri big oggi pomeriggio. Per An, infatti, prenderà la parola Gianfranco Fini, mentre per Forza Italia parlerà l'ex premier Silvio Berlusconi. Per l'Udc parlerà Bruno Tabacci, mentre per la Lega interverrà Roberto Cota. Sul fronte del centrosinistra, a parlare saranno Micelle Ventura per il gruppo dell'Ulivo, Gennaro Migliore per Rifondazione, Angelo Bonelli per i Verdi, Katia Bellillo per il Pdci, Salvatore Buglio per la Rosa nel pugno e Antonio Borghesi per l'Italia dei Valori. Completano il quadro Giampiero Catone (Dc-Psi), Sigfried Brugger (minoranze linguistiche)e Sebastiano Neri (Mpa). Dopo le dichiarazioni, i deputati esprimeranno il voto di fiducia, previsto per le 17, 30, al quale seguirà la discussione dei 199 ordini del giorno di cui 57 sono state presentati dall'Unione. La responsabile delle Libere professioni di An, Maria Grazia Siliquini ha convocato per le 18,30 una riunione dei rappresentanti degli Ordini professionali in vista di una ostruzionismo che la Cdl metterà in atto nella nottata.