Prodi snobba il tribunale dei ministri
di Luigi Berliri
Il presidente del Consiglio non si è presentato davanti al tribunale dei ministri di Bologna che lo aveva convocato per questa mattina. In seguito alla opposizione proposta contro la richiesta di archiviazione di una querela contro il premier per aver definito in una intervista “evasori che non vogliono pagare le tasse”, i professionisti che avevano sfilato a Roma lo scorso ottobre disposta dal tribunale della città felsinea, Prodi sarebbe dovuto presentarsi ai giudici per giustificarsi. Nulla da fare. Non solo il capo del Governo non si è visto ma non si è neanche degnato di inviare un suo avvocato a rappresentarlo. In sede di dibattito il Pm ha chiesto una ulteriore archiviazione affermando tra l’altro che Prodi “ha reso le dichiarazioni di cui sopra allo scopo esclusivo sacrosanto (il termine sarà forse proprio dei magistrati dei Tribunali ecclesiastici ma non è certo usuale negli atti dei magistrati dello Stato italiano) e doveroso ……. di rivendicare l’attuazione di due fondamentali principi costituzionali come la giustizia tributaria ed i principi di legalità e responsabilità ….”