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È nato il movimento nazionale dei professionisti

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di Luigi Berliri

L’appuntamento era Napoli e in più di mille hanno aderito all’appello di Maurizio de Tilla, presidente della Federazione degli Ordini forensi Europei e dell’Adepp, l’associazione di tutte le casse previdenziali dei professionisti. Sul tavolo della presidenza oltre a de Tilla il Gota delle libere professioni: Michelina Grillo (Oua), Roberto Orlandi (C.N. Agrotecnici), Raffaele Giglio (Ragionieri di Napoli), Ermanno Corsi (Ordine Giornalisti della Campania), Isabella Stoppani (vice presidente nazionale Associazione liberi professionisti), Guido Ferri (vice presidente Cassa nazionale periti industriali), Pietro De Felice (vice presidente Consiglio nazionale degli Ingegneri). La parola d’ordine è no a Mastella e no a Bersani. Nel mirino della neonata organizzazione anche l'Autorità garante del mercato e della concorrenza, per una audizione dell'8 marzo scorso davanti alle commissioni parlamentari Giustizia e Attività produttive in cui ipotizza di lasciare la selezione dei professionisti al mercato, eliminando i l'obbligatorietà di alcuni requisiti quali l'esame dei stato e i titoli di studio, istituendo corsi scolastici e universitari che facciano conseguire direttamente l'abilitazione alla professione. “Abbiamo avuto una valanga di adesioni – rivela trionfante de Tilla – segno che la categoria sente la necessità di un movimento che spinga per la libertà e l’indipendenza per contrastare tutte le iniziative che offendono l’identità professionale. Saremo autonomi e trasversali alle forze politiche. D’altra parte tutti ci hanno deluso: il Centrosinistra con le attuali proposte di legge e gli attacchi indiscriminati, il Centrodestra che in cinque anni di governo non ha saputo o voluto fare niente. La struttura del movimento – spiega de Tilla – è semplice. Innanzitutto ci siamo svincolati dagli ordini. Ogni professionista aderirà autonomamente. Prevediamo poi di costituire in ogni comune d’Italia una rappresentanza dei professionisti di almeno cinque elementi. Nelle città più grandi la nostra rappresentanza sarà più nutrita”. Al movimento hanno già aderito 1.200 professionisti italiani in pochi giorni. E molti, secondo de Tilla, dovrebbero aderire attraverso le assemblee che nei prossimi due mesi si svolgeranno in altre città italiane, a Torino (18 maggio), Genova (5 giugno) e Roma (15 giugno). Un’assemblea costituente è prevista a Roma per la prima metà di ottobre.
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