Consiglio Nazionale Ingegneri. Il tribunale fa chiarezza su consiglieri
di Luigi Berliri
Sergio Polese torna alla guida degli ingegneri italiani. Commissariato l’Ordine di Roma. Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso proposto dall'avvocato Gianluigi Pellegrino per alcuni candidati al Consiglio nazionale degli ingeneri e il Ministero della Giustizia ha effettuato la nuova proclamazione insediando il Consiglio nazionale che risulta legittimamente eletto. In tal modo anche il giudice ordinario - come già in passato gli stessi uffici del Ministero della Giustizia e il Tar del Lazio la cui decisione era stata riformata dal Consiglio di Stato solo per questione di giurisdizione, ha stabilito quale debba essere il Consiglio nazionale legittimamente eletto, non potendosi computare il voto del consiglio dell'ordine di Roma che aveva anticipatamente esautorato il consiglio in carica facendo sì che il voto per il consiglio nazionale venisse espresso da un collegio diverso da quello che doveva essere in carica. Quel voto, secondo il tribunale, quindi non può essere legittimamente computato. Di qui le ripetute decisioni giurisdizionali e la nuova proclamazione disposta. Torna così in carica il consiglio che era stato già insediato dopo la sentenza del Tar e che era stato sostituito dopo che il Consiglio di Stato aveva riformato la decisione di primo grado anche se solo per questioni relative alla giurisdizione. “C'è da augurarsi che si sia arrivati ad una soluzione definitiva della vicenda - ha commentato l'avvocato Gianluigi Pellegrino - atteso che tutte le autorità amministrative e giurisdizionali che sino ad ora si sono pronunciate nel merito delle nostre domande le hanno pienamente condivise rilevando la illegittimità del voto espresso da Roma e l'obbligo di effettuare la proclamazione che ora il Ministero della Giustizia ha finalmente effettuato”.