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Al via la fusione tra ragionieri e dottori commercialisti

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A maggio le elezioni per l’albo unico dei professionisti economici

''La sinergia con l'Agenzia delle Entrate e con l'Ordine dei dottori commercialisti ha un valore strategico importantissimo. Dobbiamo abituarci a ragionare insieme, senza quei fastidiosi distinguo che frenano i processi di integrazione professionale. Dal 1° gennaio del 2008 avremo una sola categoria, ma già dal 31 maggio di quest'anno, con le elezioni per l'Albo unico, avremo la - possibilità di iniziare a programmare il lavoro e l'impegno muovendoci come una sola professione''. Lo ha detto Raffaele Giglio, presidente del Collegio dei ragionieri di Napoli, aprendo il convegno 'Le novita' fiscali 2007' tenutosi presso l'auditorium dell'Hotel Continental a cura del Sindacato ragionieri commercialisti della Campania, dell'Associazione dei dottori commercialisti e dell'Associazione 'Noi Commercialisti Campania'. ''Non mi candiderò, anche perché posso fregiarmi del titolo di ultimo presidente dei ragionieri campani, ma spero - ha concluso Giglio - che il prossimo presidente di dottori e ragionieri possa incarnare l'istituzione di garanzia e tutelare gli interessi di tutti''. ''Anche quest'anno dovremo assimilare tutta una serie di nuove normative. Il legislatore, però, quest'anno ha superato se stesso con una Finanziaria - ha commentato Michele Saggese, consigliere dell'Ordine dei Commercialisti di Napoli - che introduce una serie infinità di novità. Noi come sempre saremo attenti ad attuare le nuove normative e a formare i nostri iscritti anche in un ottica di completa sinergia con i ragionieri commercialisti e con l'Agenzia delle Entrate''. ''Il matrimonio tra i professionisti economici è stato portato a termine - ha aggiunto Raffaele Ianuario, numero uno del Sindacato nazionale Unitario sezione di Napoli - ed è ora di colloquiare con gli amici ragionieri. Dobbiamo agire e non più polemizzare con mosse ostative e tardive di un processo di grande importanza per l'intera categoria. Il numero dei professionisti andrà a raddoppiare nei prossimi mesi e per questo ritengo che sarà fondamentale operare in piena sintonia e concertazione''. Per Claudio Mallardo, presidente del Sindacato ragionieri della Campania, i ''momenti di confronto devono sviluppare una unità di intenti che deve necessariamente andare oltre le polemiche e le divisioni. I professionisti economici hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle dinamiche imprenditoriali ed è per tale motivo che non si può assistere, impotenti, a una progressiva emarginazione delle nostre competenze e delle nostre funzioni, perché la parola d'ordine è collaborazione''. Sulla stessa lunghezza d'onda Tonino Ragosta, moderatore dell'incontro e presidente della commissione Fiscalità dirette e indirette del Collegio dei ragionieri partenopeo: ''La formazione e l'aggiornamento professionale rappresentano un valore aggiunto per quei professionisti che devono rincorrere le riforme e le tante novità che il Legislatore ha introdotto nell'ordinamento. Abbiamo intenzione di organizzare con sempre maggiore frequenza incontri specifici di approfondimento per ogni settore, sperando di poter dormire sonni tranquilli e di poter avere un pò di tregua fiscale''. Luca Miele, capo area reddito d'impresa del dipartimento politiche fiscali del ministero dell'Economia, ha sottolineato ''la necessità di un periodo di assestamento nella comprensione e nell'adempimento delle nuove riforme fiscali, le quali - come spesso accade in occasione di cambi di Governo - rappresentano delle vere e proprie rivoluzioni, o mini-rivoluzioni''. ''L'attività convegnistica delle categorie professionali - ha commentato, invece, Paola Speziani, direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate della Campania – è particolarmente preziosa perché opera nella stessa direzione del nostro Ente e cioè una collaborazione sinergica tra Amministrazione e contribuenti''. Gian Paolo Tosoni, ragioniere commercialista, ha posto l'accento sulla ''confusione che il Governo ha creato in materia fiscale, con provvedimenti a pioggia che possono disorientare il contribuente ma che, probabilmente, hanno raggiunto l'obiettivo di ridurre l'evasione fiscale. Sarà particolarmente importante studiare con attenzione le disposizioni riguardanti il reddito d'impresa e le fiscalità immobiliari per poter avere un quadro complessivo più preciso ed esauriente''. Sulle ultime novità fiscali è intervenuto anche il capo area reddito d'impresa dipartimento politiche fiscali del ministero dell'Economia e Finanza Luca Miele. ''Le novità per i professionisti sono tante ma la grande professionalità che li ha sempre connotati ci fa ben sperare per la riuscita del nuovo percorso normativo. Anche noi - ha continuato Miele - auspichiamo che momenti di confronto come questo siano sempre più frequenti anche perché dall'unione tra i dottori commercialisti e i ragionieri e dalle sinergie con le istituzioni e le agenzie delle entrate possono arrivare, per il cittadino e per le aziende, concrete facilitazioni''.
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