Gli avvocati annunciano ricorso alla multa per le astensioni di luglio contro il decreto Bersani
Michelina Grillo, Oua: “È una sanzione ingiusta, non pagheremo”
Lo scorso fine settimana la Giunta dell’Organismo Unitario
dell’Avvocatura ha approvato un deliberato (lo trovate
di seguito) che raccoglie le
osservazioni sulla proposta della Commissione di Garanzia per la
regolamentazione delle astensioni dalle
udienze degli avvocati. Michelina Grillo, presidente Oua, ha dichiarato: «Non siamo dipendenti pubblici, ma liberi
professionisti, non protestiamo per tutelare interessi particolari, ma garanzie
costituzionali. Per tutte queste
ragioni abbiamo sempre respinto la vigente normativa, che limitava gravemente i
nostri diritti, ed ora contestiamo l’inasprimento di questa regolamentazione
che scaturisce dalle modifiche presentate dalla Commissione di garanzia
all’inizio di questo anno. Su di noi grava ancora una multa ingiustamente
comminata dalla stessa commissione per l’astensione del luglio scorso contro il
decreto Bersani, provvedimento rispetto al quale abbiamo presentato ricorso e
che non abbiamo intenzione di pagare. Si dia attuazione all’odg del senatore Calvi – ha continuato la presidente dell’Oua - che impegnava tutte le
forze politiche a definire una disciplina che differenziasse dalla disciplina
ordinaria dello sciopero nei servizi pubblici esenziali, la difesa dei valori
costituzionali oggetto delle lotte dell’Avvocatura. Si affronti questa
questione, eventualmente, anche nell’ambito della riforma dell’ordinamento
professionale forense in corso di discussione. Chiediamo alla Commissione di
Garanzia di interrompere il procedimento di adozione della nuova disciplina e
di aprire un incontro con l’Organismo di rappresentanza politica
dell’Avvocatura affinché venga adottata in modo legittimo una disciplina sulla
quale converga il consenso dell’Avvocatura e che sia nel contenuto rispettosa
delle esigenze di miglioramento della giustizia».