Gli avvocati chiedono un dibattito in Europa sullo stato della giustizia in Italia
Grillo e De Tilla a Bruxelles chiedono un intervento della Ue
L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, con una sua delegazione guidata dalla presidente Michelina Grillo, insieme alla Fbe (Federazione degli Ordini Forensi europei), guidata dal presidente, Maurizio De Tilla, ha incontrato oggi a Bruxelles, le istituzioni europee. Il primo appuntamento è stata la registrazione dei suoi rappresentanti tra le organizzazioni professionali accreditate dal Parlamento europeo. In mattinata, poi, gli avvocati italiani hanno partecipato alla presentazione dell’Ogim, (Osservatorio giuridico internazionale sulla migrazione) e all’incontro con i rappresentanti delle Casse di previdenza europee. Nel pomeriggio si è svolta una riunione con il neo presidente del Parlamento, Hans-Gert Poettering, e un dibattito su: ”Gli avvocati e la direttiva servizi”, cui hanno partecipato Stefano Zappalà e Evelyne Gebhardt. «L’Europa – ha spiegato Grillo - ha una sensibilità sulla tutela dei diritti dei cittadini, che in Italia non ha riscontri, ed è per questa ragione che domani ci recheremo a Bruxelles ancora una volta. Non è un caso che i nostri “Controrapporti sui dati dell’amministrazione giudiziaria” (ne abbiamo fatti tre) vengono presi in esame dai Comitati dei ministri d’Europa, ed è sempre per lo stesso motivo che il 29 novembre scorso, abbiamo presentato una formale petizione al Parlamento Europeo per fare una sessione straordinaria sulla grave crisi del nostro sistema giudiziario, su quello che abbiamo definito “il caso Italia”. Quella richiesta è stata accolta, in Italia, invece, stiamo ancora attendendo che si apra un vero dibattito e che si convochi una “Conferenza nazionale sulla giustizia”.