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AVVOCATI: DAL 2007 A VENEZIA FORMAZIONE PROFESSIONALE A PUNTI

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Dal primo gennaio 2007 gli avvocati veneziani avranno l'obbligo di partecipare alle attività di formazione professionale permanente: lo stabilisce, primo in tutta Italia, l'Ordine degli avvocati di Venezia. "Alcuni mesi fa il Consiglio nazionale forense ha modificato il codice deontologico affermando la necessità di introdurre il concetto di formazione permanente obbligatoria anche per gli avvocati come per altre professioni - spiega il presidente dell'Ordine lagunare Mauro Pizzigati - si tratta di un compito che compete al Consiglio nazionale forense e ai singoli ordini provinciali. Tutti stavano così aspettando che il Cnf provvedesse per primo a livello nazionale, ma l'Ordine di Venezia, interpretando la normativa in questione, ha ritenuto che i singoli ordini si possono attivare senza aspettare che, medio tempore, abbia provveduto il Cnf". Nel dettaglio, l'obbligo di formazione decorre dalla data di iscrizione all'albo e l'unità di misura sarà quella dei punti: ogni iscritto dovrà conseguire nel biennio almeno 60 punti di merito. Sarà il singolo avvocato, prevede il regolamento adottato a Venezia, a scegliere liberamente gli eventi e le attività formative da svolgere, in relazione alle proprie esigenze professionali, ma almeno 10 punti di merito annuali dovranno derivare da attività ed eventi formativi aventi ad oggetto l'ordinamento professionale e la deontologia. Previste, comunque, alcune esenzioni: "principalmente - spiega Pizzigati - si tratta dei casi di maternità, grave malattia e infortunio, interruzione per un periodo di almeno sei mesi della attività professionale e altre ipotesi eventualmente indicate dal Cnf". In tutti gli altri casi, gli avvocati dovranno depositare entro il 31 gennaio di ogni anno presso il Consiglio dell'ordine una sintetica relazione che certifica il percorso formativo seguito. Se non lo faranno commetteranno un illecito disciplinare.

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